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  Isee 2024, quali sono i cambiamenti  con la nuova legge di bilancio? Nella legge di bilancio troviamo  novità anche riguardanti l’Isee . Infatti dal 2024 verranno esclusi i titoli di stato dal calcolo dell’indicatore, e sono previste novità anche riguardanti i titolari di partita Iva che decidono di aderire al concordato preventivo. Infine, già attiva dal 1° ottobre 2023, è la possibilità per i Caf di richiedere il pagamento della richiesta Isee in certi casi ma questa novità è stata prevista dal Decreto Lavoro e non dalla manovra finanziaria che deve ancora essere approvata. ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO: ❌ I Titoli di Stato,  fino   ad un valore massimo pari a 50.000 euro  non verranno presi in considerazione. Per il 2022, quindi, verranno presi in considerazione solo e soltanto le somme presenti sul conto corrente nel 2022, a cui si andranno ad aggiungere tutte le altre voci che compongono il patrimonio mobiliare. A questo elenco verranno tolti i Titoli di Stati, fino ad un valo

Nel contesto lavorativo dinamico di oggi, l'investimento in se stessi attraverso lo sviluppo professionale è diventato una componente fondamentale per raggiungere il successo e rimanere competitivi. In queste righe, esploreremo l'importanza dello sviluppo professionale e quelli che sono i punti cardine da analizzare per avere un quadro completo. L'Evolvere del Mondo del Lavoro:  è importante capire lo scenario lavorativo contemporaneo, non sottovalutando come l'evoluzione tecnologica e i cambiamenti economici impongano ai professionisti l'adattamento costante per mantenere la rilevanza nel mercato del lavoro. Il mondo del lavoro sta infatti attraversando una trasformazione senza precedenti, spinto dall'innovazione tecnologica, cambiamenti economici e nuove esigenze del mercato. Questa rapida evoluzione richiede un adeguamento costante da parte dei professionisti. La globalizzazione e l'automazione stanno ridefinendo la natura stessa delle professioni, rich

La bozza della Legge di Bilancio 2024, datata 23 ottobre 2023, introduce diverse misure in materia di Famiglia, pari opportunità e politiche di intervento in materia sociale. ART. 36 - Sostegno alle Reti degli Asili Nido: L'articolo 36 prevede un aumento del supporto per il pagamento delle rette degli asili nido. A partire dal 1° gennaio 2024, le famiglie con un reddito ISEE fino a 40.000 euro, che hanno almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, riceveranno un aumento del buono fino a 2.100 euro. Questo comporterà un aumento dell'autorizzazione di spesa di 240 milioni di euro per il 2024, con ulteriori incrementi negli anni successivi. ART. 37 - Congedi Parentali Estesi: L'articolo 37 introduce estensioni dei congedi parentali. Fino al sesto anno di vita del bambino, i genitori avranno la possibilità di prendere congedo per un massimo di due mesi. Per il 2024, il congedo sarà dell'80% della retribuzione per il primo mese e del 60% per il secondo mese. Queste disp

Le festività sono un periodo di gioia e celebrazione per molte persone, ma per le aziende, rappresentano anche una sfida nella gestione del personale. Le festività portano con sé una serie di considerazioni uniche, sia dal punto di vista delle risorse umane che da quello economico. In questo articolo, esamineremo come vengono gestite le festività in busta paga e forniremo consigli preziosi ai titolari d'azienda su come affrontare questo periodo in modo efficace. La gestione delle festività in busta paga 1. Giorni festivi retribuiti : In molte giurisdizioni, i dipendenti hanno diritto a giorni festivi retribuiti. È importante assicurarsi di calcolare correttamente le retribuzioni per i giorni festivi lavorati o non lavorati, in conformità con la legge locale e i contratti collettivi. 2. Straordinari e compensi : Durante le festività, i dipendenti possono essere chiamati a lavorare straordinari. È fondamentale assicurarsi che vengano applicate le giuste tariffe di paga per gli straor

  Ogni mese, il panorama legislativo in materia di lavoro può subire cambiamenti che influenzano direttamente le operazioni delle aziende. A ottobre, non fa eccezione, con l'entrata in vigore di nuove leggi e regolamenti che possono avere un impatto significativo sulla gestione delle risorse umane nelle aziende. È fondamentale per gli imprenditori e i responsabili delle risorse umane rimanere informati e adeguarsi a queste modifiche per garantire che le loro attività siano conformi alle normative e funzionino senza intoppi.   Cosa è cambiato: La legge di bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022 come legge 197-2022, ha potenziato alcune misure di agevolazione contributiva per promuovere l'inserimento stabile nel mercato del lavoro di individui svantaggiati. - Esonero contributivo al 100% per nuove assunzioni nel 2023 di giovani, donne e beneficiari del reddito di cittadinanza. - Le norme descritte nei commi 294-299 erano in sospeso perché era

  Il colloquio di lavoro può includere una vasta gamma di domande, progettate per valutare le competenze, l'esperienza, la personalità e l’idoneità del candidato per una determinata posizione. Oggi abbiamo raggruppato per te un elenco di alcune delle domande più comuni che un candidato può sentirsi chiedere durante un colloquio di lavoro:   1. Domande sul background e sull'esperienza pregressa:    - "Parlami del tuo background professionale."    - "Quali sono le tue esperienze precedenti in questo settore?"    - "Quali sono le tue principali responsabilità e risultati ottenuti in precedenti posizioni?"   2. Domande comportamentali:    - "Puoi fornire un esempio di una situazione in cui hai risolto con successo un conflitto sul posto di lavoro?"    - "Descrivi un momento in cui hai gestito una scadenza molto stretta."    - "Come affronti situazioni stressanti o sfide?"   3. Domande sulle compete