ISEE 2024 - i cambiamenti in base alla legge di bilancio 2024
Isee 2024, quali sono i cambiamenti
con la nuova legge di bilancio?
ESCLUSIONE DEI TITOLI DI STATO:❌
I Titoli di Stato, fino ad un valore massimo pari a 50.000 euro non verranno presi in considerazione. Per il 2022, quindi, verranno presi in considerazione solo e soltanto le somme presenti sul conto corrente nel 2022, a cui si andranno ad aggiungere tutte le altre voci che compongono il patrimonio mobiliare. A questo elenco verranno tolti i Titoli di Stati, fino ad un valore massimo di 50.000 euro.
Ricordiamo che l'Isee fa però riferimento ai 2 anni precedenti, così per chi acquistasse oggi i titoli di Stato pensando di beneficiare di questa agevolazione in realtà ne potrà godere dal 2025.
Con questo cambiamento da un lato si vuole incentivare l’acquisto di titoli di Stato e dall’altro può si contribuisce ad abbassare il valore Isee ampliando la platea di beneficiari di bonus e agevolazioni legati appunto all’Isee stesso.
CONCORDATO PREVENTIVO - LE PARTIRE IVA:🧮
Questa nuova agevolazione, che riguarderà esclusivamente i contribuenti con partita Iva, avrà un impatto diretto anche sul calcolo dell’Isee. Per i titolari di partita Iva che decideranno di aderire al concordato preventivo, non ci sarà un effetto moltiplicatore ai fini del calcolo dell’Isee. I diretti interessati avranno la possibilità di concordare in anticipo con l’Agenzia delle Entrate il reddito dell’anno per pagare le imposte: la stessa agevolazione non verrà applicata sui benefici per i quali risulta essere rilevante l’ammontare dei redditi.
Per effettuare il calcolo Isee 2024 è necessario prendere in considerazione il reddito effettivo del contribuente. Per cui qualora il reddito, che risulta essere oggetto del concordato preventivo, dovesse risultare inferiore a quello effettivo non si andrà a creare un effetto moltiplicatore dei benefici spettanti. Il contribuente potrà versare lecitamente le imposte per un importo inferiore rispetto a quelle sul reddito effettivo, ma per quanto riguarda agevolazioni e bonus verrà tenuto conto del reddito reale.
Art. 35 del D.L.
“Agli effetti del presente decreto, quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto del reddito effettivo e non di quello concordato. Il reddito effettivo rileva anche ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 10.”
CAF - ISEE A PAGAMENTO:💵
La richiesta dell’Isee resta un servizio gratuito per tutti i cittadini e continua ad esserlo in qualsiasi caso se chiesto in autonomia tramite la sezione dedicata del sito Inps. Invece i Caf daL 1° ottobre potranno chiedere un costo massimo di 25 euro ma solo nei casi in cui il cittadino presenta una DSU successiva alla prima. C’è però un’eccezione: a rimanere ancora gratuite saranno tutte quelle richieste successive che riguardano il semplice cambiamento del numero di componenti del nucleo familiare.
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